eBook Inclusive Design

Nell’ebook e libro a stampa Inclusive Design – guida per web e app che rispettano le normative sull’accessibilità potete trovare esempi di codice rispettoso dello standard internazionale WCAG 2.2 (utili peraltro anche nello sviluppo di app, videogame, pdf e altre tipologie di interfacce ed espressività digitale) ma anche implementazioni fra le più varie degli standard stessi all’insegna della creatività, secondo pratiche artistiche che possono dunque essere etichettate come inclusive arts.

Ho sperimentato per decenni pratiche di inclusive design nella libera professione a supporto di aziende private ed enti pubblici e sempre pubblicando le mie riflessioni in maniera pubblicamente accessibile e liberamente condivisibili. Dopo tanti anni, ho sentito l’esigenza di provare a diffondere alcune linee guida di sviluppo progettuale in tema accessibilità e usabilità – convinto della loro forte valenza sociale – a un pubblico più ampio e diverso da quello che sono riuscito a raggiungere dalla fine degli anni ’90 ad oggi tramite i miei corsi accademici e i miei interventi in ambito, diciamo, alternativo-tecnologico, proponendo a una casa editrice come Apogeo un testo che è stato poi pubblicato in una collana caratterizzata per essere fortemente divulgativa e ad ampia diffusione.

inclusive design secondo enrico bisenzi Il mio percorso personale di lavoro, studio, sperimentazione, ricerca e sviluppo di soluzioni accessibili rappresentato nel libro è stato caratterizzato dall’interazione diretta con persone con disabilità varie, ma anche dalla collaborazione con colleghi e studenti che si sono appassionati a queste tematiche. Mi preme citare Raffaello Belli che tanto mi ha insegnato in tema di disabilità così come Arclele con cui ho condiviso sperimentazioni di accessibilità Web letteralmente decenni fa, Antonio Lo Iacono e Alessandro Mezzani con cui abbiamo ideato, in tempi recenti stavolta, un cms con caratteristiche native ad alta accessibilità, ma soprattutto gli (ex) studenti e ora apprezzati professionisti della comunicazione Alessandro Carducci, Chiara Protani, Ivan Legnaioli e Veronica Bonatesta che presentano delle intuizioni preziose in appendice al libro (grazie per questo regalo!) e tutti gli altri come Federico D’Andrea, Aurora Pavesi, Erika Rapiti, Francesca Massaioli e Matteo Cascapera che stanno sperimentando e lavorando sodo per diventare inclusive artists in un prossimo futuro. A loro, che sono, fuor di retorica, il ‘nostro’ futuro, alle loro sperimentazioni di videogiochi, illustrazioni, coding, sottotitoli, lingua dei segni, silent e graphic novel, l’augurio di scrivere un domani, quanto mai prossimo, un libro per conto proprio perché l’accessibilità è un argomento immenso che meriterebbe approfondimenti e riflessioni articolate su ogni singolo aspetto che si possa immaginare meritevole di miglioramento implementativo e comunicativo.

A tutti gli altri studenti, a coloro che studiano (anche se non sono studenti) per attitudine e passione personale o magari per esigenze di aggiornamento professionale, invito a non disdegnare l’argomento INCLUSIVE DESIGN non fosse altro che dal giugno 2025 diventa un obbligo anche per tutta la media impresa (privata) europea salvo rischiare di incappare in sanzioni corrispondenti al 5% del proprio fatturato!?!

Agli sviluppatori, creativi, storyteller, grafici, illustratori, audio-video-maker, coder che saranno incuriositi da questa lettura l’invito è quello di trovare la propria cifra estetica, la propria personale interpretazione affinché regole e obblighi si trasformino in stimoli per comunicare meglio con tutte le persone del mondo, indipendentemente dai caratteri speciali da loro espressi e grazie a soluzioni all’insegna della creatività ancor prima che del rispetto rigoroso delle regole.

Che siate dunque sensibili e solidali con le persone con caratteri speciali, che temiate una multa, oppure che vi divertiate a comunicare e rafforzare il vostro potenziale comunicativo al massimo delle possibilità… BUONA LETTURA!

L’opera di cui sopra deriva da Inclusive Design – obblighi normativi e opportunità espressive, una riflessione scritta a più mani su come interpretare gli obblighi normativi imminenti con un occhio di riguardo alle opportunità espressive ed artistiche che possiamo inventarci per essere accessibili ed inclusivi.

Autori e autrici del libro (Enrico Bisenzi) e delle appendici (Veronica Bonatesta, Alessandro Carducci, Ivan Legnaioli, Chiara Protani) sono ben felici di poterlo presentare, in presenza o a distanza. Nell’occasione confrontarsi, anche tecnicamente, sulle opportunità creative offerte dai linguaggi di editing del web, lingue dei segni, tecniche di narrazione audio-video ma anche testuali, validatori e strumenti di check, per produrre o trasformare siti web, app, videogame, libri ed ebook, meta-versi, animazioni e audio-video in ‘senso accessibile’. A favore delle persone cieche ed ipovedenti, daltoniche, epilettiche, neuro-divergenti, sorde e da quant’altra umanità possa beneficiare di un approccio di tipo design for all.

il titolo del libro INCLUSIVE DESIGN obblighi normativi e opportunità espressive con sullo sfondo una serie di persone con disabilità permamenti oppure temporanee