i18n Web

alfabeto giorgiano

i18n come acronimo di internationalization ma anche come inevitabile significato di localizzazione: per il Web e il digitale le cose si stanno facendo più facili o più difficili?

E’ buffa questa attitudine schizofrenica del digitale per cui da una parte si professa difensore della diversità ma poi inevitabilmente porta ad una omogenizzazione dei contenuti e dei linguaggi. Provate a riflettere sull’effetto del correttore automatico sugli smartphone (disabilitatelo!) vero e proprio nemico di gergali, dialetti, parole scherzose ed inventate. Il problema in Georgia, ad esempio, è diventato drammatico per cui solo chi può possedere smartphone di una certa qualità ha la possibilità di poter avere l’alternativa all’alfabeto latino a disposizione sui telefonini più economici.

Settemila le lingue parlate al mondo (reale) ma solo cinquecento online e poco più di trecento quelle supportate da Google che pure ha un (motivatissimo) interesse privato ad essere più comprensibile possibile con i suoi servizi. E allora? E allora tantissime aziende si stanno concentrando sulla comunicazione grafica od iconografica comunque comprensibile ai più fino ad arrivare ad utilizzare onomatopee – anche qui con le dovute sfumature cross-cultural – per indicare suoni sospetti di elettrodomestici in (sospetta) difficoltà.

Siete pronti a comunicare solo tramite disegnini e brusii?

 

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ebisenzi

Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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