il timone di un e-Book multimediale

Come realizzare un ebook-multimediale attraverso una filiera produttiva basata tutta su standard e strumenti Open Source?

Vi propongo una filiera produttiva basata tutta sul formato standard multimediale ePub3 e su software Open Source che spero possa essere utile per realizzare la seconda versione di Generazioni a confronto in maniera ancora migliore ed utile, in ogni caso, a chiunque si voglia avventurare nella fantastica sperimentazione di realizzare uno storytelling grazie a testi ed immagini ma anche audio e video:

  • scrivere il proprio racconto grazie a Libre Office producendo un file di formato .ODT – senza dimenticarsi di usufruire degli strumenti interni di correzione ortografica – ed esportare così il proprio elaborato nel formato ePub3 (oramai possibile in maniera nativa sulle ultime versioni di LibreOffice semplicemente accedendo alla funzione di esportazione);
  • predisporre contenuti multimediali convertendoli quando necessario nei diversi formati utili con strumenti come Gimp per le immagini bitmap, inkScape per le immagini vettoriali, vlc per i video;
  • fare particolare attenzione ai contenuti audio che rappresentano un’opportunità di esperienza emotivamente coinvolgente e che possono essere prodotti ed ottimizzati con svariate opportunità Open-Source ivi compreso l’esigenza di produrre sottotitolazioni oppure sottolineature sincronizzate con l’audio per renderli maggiormente accessibili;
  • ricordarsi di preservare quanto più possibile i meta-dati di ogni elemento informativo e multimediale che compone l’ebook;
  • non preoccuparsi troppo delle dimensioni delle componenti multimediali essendo il prodotto eBook una fruizione da svolgersi tipicamente offline;
  • utilizzare Sigil per integrare gli innesti multimediali nel .ePub prodotto dall’esportazione di Libre Office ed approfittare così di tutte le semplici ma potenti opzione di editing di questo software (multi-piattaforma come tutte le altre proposte tecnologiche di questo post);
  • effettuare controlli rigorosi dell’epub prodotto sia con il succitato Sigil ma anche con Calibre (che peraltro ci è utile anche per effettuare conversioni del nostro eBook anche nei formati come .mobi compatibili con screen-reader di successo come Kindle oppure nel popolare formato .pdf) e per ultimo con l’infallibile epubCheck che ci consente di validare formalmente l’ePub prodotto e così poterlo poi distribuire in qualsivoglia piattaforma di distribuzione online.

Published by:

Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

AUTENTICAZIONE A 3 FATTORI DELLA CREATIVITÀ UMANA QUI ESPRESSA (!?!) Le soluzioni di design e di esperienza utente, le idee, le parole, le proposte, le analisi e idee espresse sono certificate come 'umane' in base ai seguenti tre fattori di verifica e autenticazione. 1. Potete cercare su Google e/o su altri motori di ricerca il mio nome 'Enrico Bisenzi' e verificare come ci sia traccia della mia esistenza e delle mie elucubrazioni umane. 2. Potete farvi avanti col vostro calendly o altro strumento per proporre una call online per verificare che dall'altra parte ci sia veramente un essere umano e confrontarsi brevemente su quanto da me realizzato e proposto. 3. Potete chiedere un collegamento al mio account linkedin e così utilizzare le mie forme di contatto personale per avere un incontro dal vivo - preferibilmente nelle province di Livorno/Firenze /Roma e accordato solo nel caso sia ritenuto reciprocamente interessante e conveniente - per poter dimostrare dal vivo l'attinenza delle mia entità fisica con quanto espresso nell'infosfera digitale. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

Categorie media educationTag , , Lascia un commento

Lascia un commento